COMUNICAZIONE

 

Oggetto: Esito Assemblee Straordinarie dei Soci del 9 gennaio 2018

 

Con vero piacere Vi comunico che in data 9 gennaio 2018, le Assemblee Straordinarie dei Soci del Confidi CL e di Farmafidi Italia, con voto unanime, hanno esaminato ed approvato il progetto di fusione per incorporazione della FARMAFIDI ITALIA SOCIETA' COOPERATIVA, con sede in Catania, nel CONFIDI CL CONSORZIO GARANZIA COLLETTIVA FIDI CALTANISSETTA, con sede in Caltanissetta.

                Il nostro Confidi – affrontati non senza apprensioni e superati con determinazione gli anni della profonda crisi che ha attraversato l’economia e il credito in Sicilia – può guardare con rinnovato ottimismo della volontà al prossimo futuro, proseguendo nel percorso di rafforzamento patrimoniale, strutturale e territoriale avviato nell’ultimo triennio.

Il 2018 sarà l’anno che dovrà segnare concretamente il passaggio dalla crisi delle garanzie mutualistiche ad un nuovo orizzonte per quei Confidi che hanno saputo reggere e gestire gli effetti nefasti di anni di profonda crisi sulle Micro e Piccole Medie Imprese.

                Saranno necessarie  rimodulazioni in seno al funzionamento del ns. Consorzio, in specie a livello territoriale, sulla nostra rete distributiva, chiamata a migliorare gli standard produttivi ma la professionalità e la determinazione acquisita dalla struttura  (che sarà attiva sia a livello centrale, sia a livello territoriale) costituiscono una garanzia ed un valore aggiunto che consentono di intravedere un nuovo arcobaleno all’orizzonte.

Concludo con un auspicio: quello che la condivisione di quanto sin qui fatto insieme a Voi possa continuare a dare i suoi frutti stimolando l’intero tessuto imprenditoriale per intraprendere la strada della speranza e della ripresa per una sana collaborazione tra imprese, banche, comunità locali e Istituzioni per riportare in alto la nostra economia e il nostro orgoglio di essere siciliani. Questa è la più alta responsabilità a cui nessuno può o deve sottrarsi.

 

Buon lavoro a tutti Noi. Cari saluti.

 

IL PRESIDENTE

Vincenzo Fiorino

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