Lo strumento di cofinanziamento Jeremie Sicilia gestito da BNL ha registrato alcune variazioni che dovrebbero facilitarne la fruizione da parte delle pmi siciliane.
Tra le novità introdotte:
- l’aumento fino ad 1 milione di euro del tetto massimo di intervento;
- l’estensione da 8 a 10 anni della durata dell’ammortamento nel caso di finanziamenti finalizzati agli investimenti;
- la possibilità di finanziarie anche il capitale circolante attraverso l’acquisto di scorte di magazzino a sostegno del ciclo produttivo e commerciale dell’impresa (ammortamento max in 5 anni)
Come si ricorderà si tratta di uno strumento promosso da Regione Sicilia e FEI con partner bancaio BNL Spa che si traduce nella concessione di finanziamenti a medio lungo termine in favore delle imprese a tasso agevolato.
La facilitazione deriva dalla composizione stessa della provvista che viene assicurata per il 40% da fondi rinvenienti dal FEI da rimborsare a tasso zero e per il 60% da fondi erogati dalla BNL SpA, cui verrà applicato un tasso d’interesse pari all’EURIBOR maggiorato di uno spread variabile in relazione al merito creditizio dell’impresa richiedente, in ogni caso migliorativo rispetto alle condizioni normalmente applicate da BNL su mutui di analoghe caratteristiche, finanziati al di fuori del predetto accordo.
Le operazioni potranno essere definite in forma di mutuo chirografario od ipotecario a seconda delle caratteristiche dell’intervento realizzato e potranno essere assistite dalla garanzia del nostro Confidi in virtù della convenzione in essere con BNL.
E’ esclusa, invece, la possibilità di un intervento di garanzia diretta da parte del Fondo Centrale di Garanzia.
I nostri Uffici restano a disposizione per ogni utile approfondimento, per una valutazione sulla prefattibilità delle operazioni da proporre con la collaborazione dei funzionari della Banca, nonché per avviare l’eventuale richiesta di garanzia.