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Vantaggi Diretti


I benefici più significativi sono rappresentati dall’analisi dei fabbisogni finanziari d’azienda e dall’assistenza qualificata. Il Confidi-CL ha costantemente seguito l’evolversi del contesto economico in cui si sono trovate ad operare le Pmi della provincia nissena, fornendo e garantendo loro una continua assistenza e informazione sulle opportunità esistenti a livello di fonti di finanziamento e favorendo una più efficiente gestione dei loro fabbisogni finanziari attraverso incontri programmati con le aziende consorziate presso le loro sedi.

La garanzia prestata e la maggior forza contrattuale che deriva dall’associazionismo costituiscono quell’insieme di fattori che permette al Confidi di ottenere, nelle convenzioni stipulate con le banche, tassi d’interesse più contenuti di quelli normalmente negoziati dalle aziende.

L’Assessorato Dell'Economia della Regione Siciliana rimborserà inoltre, attraverso il Confidi, il 60% degli interessi pagati nei vari trimestri su ogni forma di finanziamento (L.R 21/09/2005 N. 11 ART. 11 ) e integrerà i fondi rischi versati dal socio affidato (L.R 21/09/2005 N. 11 ART. 3), previa disponibilità di impegno di spesa assunto in capitolo di bilancio.

Gli oneri accessori, che solitamente gravano in maniera rilevante sul costo finale del denaro, sono ridotti e resi trasparenti per ogni voce.

Le garanzie richieste, dagli Istituti di credito, per l’ottenimento degli affidamenti a breve non sono costituite da garanzie reali ma da garanzie fidejussorie, poiché il Confidi si prefigge lo scopo di premiare la serietà e la capacità produttiva delle aziende, più che i loro beni. Il rilascio di garanzie reali è finalizzato solo ad operazioni di medio-lungo termine.

L’ampliamento della capacità di credito delle p.m.i. consorziate ottenibile tramite il Consorzio non incide in alcun modo sui rapporti già esistenti tra il socio Confidi e gli Istituti bancari. Il credito Confidi è, e deve essere considerato, un credito perfettamente aggiunto che va al di là delle normali linee di credito.


Come Associarsi

ITER PROCEDURALE
1. Domanda di ammissione  - Scarica i moduli di ammissione
2. Accettazione del Consorzio
3. Richiesta di fido al Consorzio
4. Istruttoria del Consorzio (preventiva) e dell’Istituto di Credito (successiva)
5. Delibera del Comitato Tecnico
6. Concessione dell’affidamento
7. Richiesta intervento Regione Siciliana (operazione effettuata a cura del Consorzio)
8. Richiesta di ammissione al fondo centrale di garanzia (operazione effettuata a cura del Consorzio presso Mediocredito Centrale)

L’azienda che vuole usufruire dei servizi del Confidi deve rispondere al requisito di piccole e medie imprese (p.m.i.), così come definito dalla disciplina comunitaria. 
La domanda di ammissione deve essere presentata su carta intestata dell’azienda al “Confidi-CL” secondo un fac-simile (vedi domanda di adesione)
Il socio è tenuto alla sottoscrizione di una quota di patrimonio consortile di € 1.000,00 da versare all’atto dell’ammissione e che, a norma dell’art. 9 dello Statuto, è restituibile in caso di recesso, al pagamento della tassa di ammissione nella misura stabilita dal Consiglio di Amministrazione e ad un contributo al c/gestione per le operazioni di breve termine nella misura dell’1% annuale sull’affidamento deliberato.
L’aderente al Confidi, indipendentemente dall’affidamento, è tenuto al rilascio di una lettera fidejussoria così come previsto dallo Statuto (art 5) e al versamento di un importo pari a € 1.050,00 al fondo rischi.
La richiesta di affidamento e/o finanziamento, redatta secondo la modulistica disponibile ( ) presso la Segreteria del Consorzio, deve essere presentata al Confidi. Il Consiglio di Amministrazione esaminerà in via preventiva la richiesta mediante una pre-istruttoria interna. Successivamente, la pratica sarà inoltrata all’Istituto di Credito che effettuerà l’istruttoria per presentarla successivamente all’esame del Comitato Tecnico.
Il Comitato Tecnico, cui compete la funzione di provvedere all’inoltro ed alla definitiva ed insindacabile approvazione delle delibere di concessione degli affidamenti e/o finanziamenti a breve, medio o lungo termine, è composto da rappresentanti di parte imprenditoriale e da un rappresentante dell’Istituto di Credito.
Il Comitato Tecnico, che delibera all’unanimità, nell’esame delle domande si propone di giungere ad una valutazione il più aderente possibile alle capacità imprenditoriali del richiedente e alle possibilità di sviluppo dell’azienda, nonché al suo grado di efficienza, di organizzazione e di competitività.


1  E’ definita piccola o media impresa l’impresa che:
- ha un massimo di 250 dipendenti;
- ha un fatturato annuo non superiore ai 40 milioni di ecu (circa € 41.316.552,00) oppure un totale dello stato patrimoniale non superiore a 27 milioni di ecu (€ 13.944.336,00);- è in possesso del requisito di indipendenza.

Come Richiedere un Fido

Le aziende consorziate possono presentare domanda di affidamento e/o finanziamento direttamente alla segreteria del Consorzio redatta secondo la modulistica disponibile presso la Segreteria stessa e che dovrà essere presentata al Confidi insieme ai bilanci degli ultimi due anni, ad una situazione economico patrimoniale aggiornata, ad una situazione corrente con gli Istituti di Credito con i quali l'azienda richiedente opera ed un elenco delle commesse in corso. Il Consiglio di Amministrazione esaminerà in via preventiva la richiesta mediante una pre-istruttoria interna. Successivamente, la pratica sarà inoltrata all’Istituto di Credito che effettuerà l’istruttoria per presentarla successivamente all’esame del Comitato Tecnico.
Il Comitato Tecnico, cui compete la funzione di provvedere all’inoltro ed alla definitiva ed insindacabile approvazione delle delibere di concessione degli affidamenti e/o finanziamenti a breve, medio o lungo termine, è composto da rappresentanti di parte imprenditoriale e da un rappresentante dell’Istituto di Credito.
Il Comitato Tecnico, che delibera all’unanimità, nell’esame delle domande si propone di giungere ad una valutazione il più aderente possibile alle capacità imprenditoriali del richiedente e alle possibilità di sviluppo dell’azienda, nonché al suo grado di efficienza, di organizzazione e di competitività.
Infine agli affidamenti concessi vengono applicati i tassi e le condizioni previsti nelle convenzioni; sugli interessi passivi relativi a tali affidamenti la Regione Siciliana provvederà ad erogare un contributo pari al 60% degli stessi e per ciascun trimestre nel quale l’affidamento è stato utilizzato.

DOCUMENTAZIONE:

  • SCHEDA INFORMATIVA su carta libera e intestata sottoscritta dal legale rappresentante della impresa stessa da redigersi secondo lo schema disponibile presso il Consorzio;
  • CERTIFICATO D’ISCRIZIONE ALLA C.C.I.A.A. con notizie sulla vigenza, indicazione art. 10 L.31/05/65 N.575 ed in bollo;
  • CERTIFICATO I.N.P.S. su carta libera e intestato al Cofidi-CL da cui risulti che l’impresa è iscritta al ramo industriale e il numero dei dipendenti occupati (per ogni unità produttiva);
  • DICHIARAZIONE sottoscritta dal legale rappresentante con firma autenticata ed in bollo da cui risulti:
    - che l’impresa è o non è articolata in più unità produttive;
    - il numero dei dipendenti occupati in ciascuna unità produttiva e nell’intero complesso;
    - che l’impresa non è controllata o collegata attraverso partecipazioni dirette o indirette a complessi aziendale di dimensioni maggiori;
    - l’importo degli investimenti fissi.
  • COPIA DEI BILANCI riguardanti gli ultimi 3 anni;
  • SITUAZIONE ECONOMICA E PATRIMONIALE aggiornata alla data della richiesta dell’affidamento;
  • COPIA DICHIARAZIONE IVA riguardante gli ultimi 3 anni;
  • DICHIARAZIONE sottoscritta dal legale rappresentante con firma autenticata ed in bollo in cui dovranno essere elencate le attrezzature tecniche possedute e indicati i programmi di costruzione o le commesse i corso. Tale dichiarazione dovrà essere resa solo dalle imprese non dotate di stabilimento industriale tecnicamente organizzato e operanti nei settori indicati nell’art.37 della L.R. 29.04.1985 n.22 ( montaggi, manutenzioni, edili, smaltimento rifiuti e autotrasporti industriali);
  • ATTO COSTITUTIVO E STATUTO;
  • RELAZIONE TECNICO ECONOMICA che contenga una breve descrizione sui programmi di sviluppo industriale.

 

SCARICA la modulistica completa per la richiesta di affidamento

 

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